La OFFTEC S.R.L., costituita nel 2015 e oggi realtà solida e in crescita, è attiva nel settore dei servizi di progettazione d’ingegneria integrata e dello sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione.
La società svolge attività di consulenza e opera nel settore dell’ingegneria civile e dell’architettura proponendo, in modo integrato e con competenze multidisciplinari, alle amministrazioni, agli enti pubblici, alle imprese e in generale a tutti gli operatori dell’ingegneria civile, servizi di progettazione e consulenza nei diversi settori d’investimento e programmazione; offre una gamma di soluzioni d’ingegneria dei trasporti per strade, ferrovie, sistemi urbani leggeri, aeroporti e porti e soluzioni tecnologiche altamente avanzate per infrastrutture di servizi pubblici e contribuito alla progettazione d’importanti interventi per la progettazione e l’ammodernamento della rete stradale e ferroviaria italiana.
Ma arriviamo a oggi, al 2022. Offtec Progetti è in grande ascesa. Apre altre due sedi in Italia, Milano e Catania, si arricchisce di nuovi collaboratori e competenze, si afferma come leader della progettazione di OE+V (Offerte Economicamente Vantaggiose) e guarda sempre più avanti. Offtec decide di scendere in campo con un progetto innovativo: Offtec 4.0
Il digitale la fa sempre più da padrone oramai in tutti i campi così come in quello legato alle infrastrutture. È per questo che nasce il filone Offtec 4.0, dove domanda e offerta si incrociano in un unico incubatore.
Il progetto ha come obiettivo primario l’evoluzione del “concetto” di digitalizzazione già esistente, ma non del tutto in atto, nel mercato della progettazione BIM (Building Information Modeling).
In che modo può essere apportata innovazione?
Innovando l’approccio di tale digitalizzazione, soprattutto nella fase di “realizzazione” delle opere infrastrutturali, attraverso l’implementazione di una procedura organica che preveda la qualificazione nei riguardi dei prodotti e dei materiali occorrenti nella fase realizzativa già nella fase di progettazione, mediante un sistema e-commerce con duplice obiettivo:
– progettare e rendere disponibile in maniera digitale il modello;
– attivare già dalla fase di progettazione le procedure di qualificazione di produttori e fornitori di materiali per la costruzione dell’opera, al fine di contribuire in maniera positiva rispetto a due aspetti fondamentali e che oggi risultano critici nei riguardi del contesto relativo alla progettazione e la costruzione dell’opera:
Questi due aspetti fondamentali possono risolvere in maniera definitiva tutte le criticità che oggi tediano il sistema di rinnovamento infrastrutturale del nostro paese con conseguenze visibili e tangibili, ma innanzitutto possono redimere tutte le problematiche inerenti i due attori principi (Enti Pubblici e Appaltatori) con conseguente riduzione di contenziosi legati a maggiori costi durante l’esecuzione dell’opera.
Tale iniziativa avrà la grande opportunità di dare vita ad un sistema di e-commerce dei prodotti per le costruzioni ad oggi non esistente nel mercato nazionale e internazionale.
“La nostra ambizione è quella di implementare il rapporto di crescita tra progettazione e operatività durante le fasi di costruzione dell’opera. Infatti, la progettazione prevederà, in tempo reale, l’attuazione di un sistema di qualifica dei produttori e fornitori di materiali così da garantire un controllo dinamico nei riguardi dell’esecuzione dell’opera stessa e assicurando massima efficienza e assicurando massima efficienza tra stazioni appaltanti/committenti privati, imprese e l’intera filiera, mediante un sistema di e- commerce.
Crediamo nella sostenibilità fin da tempi non sospetti quando questi temi erano affrontati solo ad un livello più alto dai vari competitors. Per noi l’architettura, l’ingegneria è espressione di un luogo e non viceversa. Il linguaggio progettuale che “colonizza” il territorio non fa parte del nostro modo di pensare. Così è stato negli ultimi anni, dall’acquisizione dei servizi di progettazione per la realizzazione della metro di Catania, ai concorsi che ci hanno visto protagonisti a Detroit, con la proposta di ridisegnare il nuovo water front, sino ad arrivare alle migliori soluzione di centri congressuali, università, e della progettazione stradale.
Nonostante oggi siamo progettisti, consulenti, partner per oltre 50 opere sul territorio nazionale siamo sempre attenti a non diventare dozzinali ma creare valore condiviso e aggiunto per i nostri clienti, che sono poi le pubbliche amministrazioni, imprese di costruzioni, general contractor o investitori privati.”
Materiali, produttori e fornitori già censiti e qualificati già in piattaforma ridurranno notevolmente i tempi lunghi dell’azione amministrativa e di controllo. tra stazioni appaltanti/committenti privati, imprese e l’intera filiera, mediante un sistema di e- commerce. Materiali, produttori e fornitori già censiti e qualificati già in piattaforma ridurranno notevolmente i tempi lunghi dell’azione amministrativa e di controllo.
In pratica si avrà un duplice effetto: i committenti pubblici e privati con un progetto redatto in forma digitale potranno reperire i giusti e qualificati riferimenti in termini di materiali e materie prime e, allo stesso tempo, fornitori e produttori avranno già l’opportunità di qualificarsi così da poter garantire alle imprese esecutrici e affidatarie un notevole risparmio di tempo e di risorse economiche tramite la prima piattaforma e-commerce dedicata al mondo delle infrastrutture creare un nuovo portale per favorire l’interscambio tra realizzatore e produttore determinato in modo automatico nel momento in cui il progetto generato in BIM abbia inserito negli attributi degli oggetti elementari il riferimento acquisito nel portale medesimo. In questo modo quindi, i produttori che preventivamente aderiranno alla community del portale, attraverso i servizi ad essi dedicati e con l’ausilio dell’operatore del portale, si verranno attribuiti dei codici di riferimento, univoco per prodotto e per progetto.
In questo scenario, post- pandemia e con tutte le risorse allocate dobbiamo puntare
all’innovazione che dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nel rilancio dell’economia. È quanto si ritrova nelle Direttive europee del 2014, in cui si evidenzia l’importanza di un uso strategico degli appalti pubblici e dove si auspica la valorizzazione del fattore innovazione come “motore per il rilancio dell’economia e per un progresso sostenibile sotto il profilo ambientale e sociale”.
In altre parole si avrà la possibilità di fornire bacheche multimediali in maniera gratuita nei confronti di tutti gli stake holder interessati e allo stesso tempo la creazione di un matching dinamico, a salvaguardia dell’unico obiettivo in grado di garantire la sostenibilità dell’opera e la sua realizzazione.